domenica 25 maggio 2008

DIMENTICO IL BUON MATTIA

Belin, ho dimenticato Mattia:
Una testa di ........ ma un buon atleta seguito da Papà Manlio e Mamma Paola nel migliore dei modi, non manca mai agli allenamenti dove si impegna sempre al massimo (e i risultati si vedono), grinta da vendere, simpatia, rispetto per gli altri e serietà; tutte doti che deve avere un buon judoka e lui le ha. Peccato riesca a fare poche gare ma in quelle poche dimostra di avere gli attributi giusti;
Continua così Mattia e potrai toglierti le tue belle soddisfazioni e darne anche a noi che abbiamo fiducia in te.
Non metto di foto perché non posso ma ti meriteresti una foto solitaria e spero di potercene mettere un giorno una con una bella medaglia o coppa o su un podio importante.
Dacci dentro.
Ho trovato una foto che posso mettere:
A Pegli durante la manifestazione dell' ADDO, il Presidente della Circoscrizione Mauro Avvenente, premia Mattia per i progressi, l'impegno e la serietà che dimostra.
Bravo.

ESAMINANDI


Il giorno 25 maggio 2008 si sono svolti, presso la palestra di Sestri Ponente durante lo stage A.D.D.O. 2008, gli esami per passaggio di cintura dell'A.S.D. JUDO PRA' GENOVA con me, Luigi e Domenico come membri della commissione judo e Natalino e Bruno come membri A.D.D.O..
Nella foto, a partire da SX troviamo: i due gemellini Asia e Ronnie entrambi passati da 6° a 5° kyu, Matteo T. arrivato finalmente al 1° kyu, Domenico, Luigi e Mario SHODAN ADDO.
A terra, come al solito, Luigi ed io.
Buoni gli esami, speriamo che il tempo tenga in loro la voglia di continuare questo sport ma mi sa che questo toccherà a noi veterani.
Peccato per le assenze dei figli di Mario (Matteo e Nicolò), li avrei voluti presenti al momento della consegna della cintura nera che tra l'altro Mario merita proprio: il classico judoca in vecchio stile, determinato, serio e capace, nonostante l'età (non me ne voglia), di metterti in difficoltà.
Assente pure il Maestro Geraci all'esame del figlio, ne sarebbe stato felice. Vai Luigi ma cerca di usare tutte le tecniche, non limitarti alle gambe. Per i due al più presto prepareremo l'esame F.I.J.L.K.AM. Matteo finalmente ha raggiunto il 1° kyu dopo aver perso l'occasione a Febbraio ma oggi, dopo anche la gara di Arma di Taggia, ha dimostrato di poter portare la cintura marrone; ancora qualche lacuna ma tutta roba che si può tranquillamente coreggere.
Tra i presenti degli adulti c'era anche Lorenzo B. che si è divertito con i più piccoli.
Per il resto è stato un giorno di sorprese: il ritorno sul tatami di Manuel, il primo stage esterno per altri come Lorenzo L., Piero F., Jordan L. e hanno dimostrato di avere carattere per questo sport con grinta e tecnica che ne io ne Luigi ci aspettavamo.
Stando a sentire i consigli sono riusciti a dimostrare quello che valgono, speriamo continuino così. Come pensavamo Fabio C., Francesco G., Matteo B., Fabrizio S. e i gemellini non si sono fatti scappare l'occasione di fare judo e, assieme ai cugini Marco e Nicolò C. si sono dati il cambio sul tatami per mostrare ciò che sapevano fare. Una bella mattinata, peccato per gli assenti, Matteo A., Michela C., Matteo e Nicolò R. per i più giovani e Natasha C., Davide B., Fabrizio A., Stefano R. e Andrea C. per i ragazzi più grandi. Non possiamo non menzionare l'assenza di atleti come Demetrio B., Fabrizio S., Valerio S. e Paolo G., con loro avremmo potuto dimostrare ben altre cose.
Mancavano anche i ragazzi di Domenico: Mirko, Evelin, Claudia, Giulio, Simone.
Ci saremmo potuti divertire parecchio anche con il maestro Tonino e il piccolo Davide B. che ci teneva parecchio ma dei problemi lo hanno tenuto lontano.
Peccato, sarà per il prossimo anno, magari riusciremo a coinvolgere mia moglie Ebe ed altre palestre.
Al prossimo anno.
Cristian

lunedì 12 maggio 2008

BAMBINI E FANCIULLI AL TROFEO DI PRIMAVERA

Anche le categorie Bambini e Fanciulli della nostra Associazione non hanno voluto mancare a questo trofeo dove il piccolo Fabio cerca il primo posto da 2 anni.
Presenti Davide B., Francesco G., Marco L., Fabrizio S. e il piccolo Fabio C.
Davide nei 30 kg non è riuscito a tener testa ai suoi rivali che, a parer mio, non erano del suo peso e anno ma quello che non mi è andata giù è che non ha fatto il suo judo.
Per Francesco era la prima gara e si è visto ma non per il judo ma perchè non sapeva cosa fare; tuttavia si è comportato bene riuscendo a vincere un incontro e riusciremo a farlo diventare un buon lottatore.
Fabrizio ha perso il primo incontro e anche lui non faceva quello che gli si diceva ma da quando ci ha dato retta ha cominciato a vincere gli incontri arrivando al secondo posto.
Marco ha fatto la sua solita gara, manca di cattiveria e solo all'ultimo combattimento, dandomi retta, riusciva a portare un bel wazari non segnato dall'arbitro e subito dopo un bel Koka valido per la vittoria;
Il piccolo Fabio, dopo 2 ore di attesa da solo , ha vinto il primo combattimento con 14 punti, è passato in vantaggio per koka nel 2° incontro con un bel O uchi gari ma è poi rimasto immobilizzato dall'avversario perdendo il cmbattimento. Per fortuna i punti judo erano dalla sua parte ed è arrivato sul primo gradino del podio.
Ho visto le lacrime scendere sul viso dei miei piccoli atleti e ciò mi ha fatto capire che ci tengono a vincere, riusciremo, lavorandoci sopra, a vederli sempre sorridenti.

domenica 11 maggio 2008

GLI ESORDIENTI AL TROFEO PRIMAVERA

Bene, siamo tornati per dare notizie del Trofeo di Primavera di Arma di Taggia dove abbiamo passato dieci ore allucinanti tra mattino e pomeriggio.
Presenti al mattino per esordienti A e B Tricoli Matteo nei 40 kg (ES A) Berardi Davide 73 Kg e Maggiolo Simone nei 50 Kg (ES B).
Matteo perdeva il primo incontro ma combatteva da vero gladiatore, purtroppo non bastava, fortunatamente veniva ripescato e riempiva il tabellone del mal capitato sino alla fine del secondo combattimento. Ultimo combattimento per il terzo posto, sale sul tatami e all'Ajime parte come un treno e in tempo zero porta ippon di Morote Gari. Bravo Matteo.
Il buon Maggiolo aveva voglia di rivincita dopo gli Italiani UISP e così è stato; Perde il primo incontro combattendo abbastanza bene ma il secondo lo vince portando a casa un buon secondo posto.
Davide ha combattuto con il paradenti e non essendo abituato lo ha patito. Perde il combattimento ma viene ripescato arrivando terzo.
Una gara alla sua portata anche se in finale avrebbe incontrato un certo Aiello Gabriele del judo Marassi già terzo ai Campionati Italiani e con un judo ancora superiore al nostro Davide.
Due terzi e un secondo mi stanno bene ma c'è da lavorare; ci fossero stati anche Mattia C, Michela C, Matteo A e Nicolò R, avremmo potuto anche dire la nostra a livello di classifica generale. Peccato.

sabato 10 maggio 2008

TROFEO DI PRIMAVERA

Oggi, 11 Maggio 2008, si svolgerà ad Arma di Taggia il Trofeo di Primavera organizzato dalla Sovieetà Sportiva Sakura Arma di Taggia del Maestro Alberto Ferrigno.
In gara per l'ASD Judo Prà negli Esordienti Berardi Davide, Aesordenti A Tricoli Matteo, nei Ragazzi Cavarra Davide, nei Bambini, i più numerosi, Borme Davide, Guasto Francesco, Lerici Marco e Stirone Fabrizio. Nella categoria Fanciulli il piccolo Camoirano Fabio.
Per la S.M. ad Nives ci sarà Simone Maggiolo che aspetta un riscatto dopo la gara degli Italiani UISP.
La giornata per ora è bella, speriamo di fare una bella gara, divertirsi e sopprttutto non farsi male.
Vedremo.

venerdì 9 maggio 2008

PADRE E FIGLIO IN PALESTRA

Il giorno 8 maggio 2008 Pippo ha fatto il primo esame per il passaggio di cintura da bianca (6° kyu) a gialla (5° kyu). Secondo voi com'è andata?
E' stupendo poter dividere una passione col prorio figlio, anche io e mio padre, il mio istruttore, la dividevamo; Mi ha fatto appassionare a questo fantastico sport e sono sicuro che sarebbe entusiasta del suo nipotino.
Vai Pippo.

PIPPO 5° KYU

SOTTO GLI OCCHI DEL PADRE ALLENATORE E DEGLI ISTRUTTORI PRESENTI, IL PICCOLO FABIO HA SUPERATO L'ESAME PER IL PASSAGGIO DI GRADO ED E' ARRIVATO AL 5° KYU, LA CINTURA GIALLA.
BRAVO PIPPO, IL NONNO NE E' SICURAMENTE ORGOGLIOSO.

lunedì 5 maggio 2008

IL PODIO

Il mio fratellino, con pantaloni rossi e maglia blu, sul terzo gradino del podio agli Italiani U.I.S.P. di Seveso del 3 maggio 2008.
Bravo.

Bene bene, il 3 e il 4 maggio, a Seveso, si sono tenuti i Campionati Italiani U.I.S.P. per le categorie Esordienti B, Cadetti, Juniores e Seniores sia maschili che femminili.
Noi, assieme alla S.M. ad Nives e la Virtus Sestri eravamo presenti con ben 9 atleti qualificati alle fasi regionali;
Sabato 3 per juniores e seniores erano impegnati Barbiero Giulio nei 73 kg e Traverso Claudia nei 57 kg per la S.M. ad Nives del Maestro Traverso e Cinotti Mirko (il mio fratellino) per il Judo Prà nei 60 kg seniores:
Giulio riusciva a vincere il suo primo combattimento con un bel ippon ma al secondo veniva sconfitto a terra e non più ripescato, peccato, allenati Giulio che non sei affatto male!
La donzella, dopo aver impegnato la sua rivale, veniva immobilizzata con un Ude Hisigi Juji Gatame (leva al comito) e non più ripescata; Haime, bisogna essere più grintosi, non basta voler fare una gara, bisogna volerla vincere a tutti i costi. Il buon Cinotti veniva fregato nel primo incontro, da colui che poi ha fatto primo, con un Sukui Nage durante un tentantivo di Ashi Guruma...se non tiriamo le braccia prima però.... nel secondo incontro pescava sul tempo il mal capitato in un attimo con il suo fulminante De Ashi Barai che gli valeva il terzo posto, peccato, avrei voluto esserci.
Domenica 4 i qualificati erano 6: Per gli Esordienti B Antonaci Fabrizio 66 kg, Berardi Davide 60 kg per il Judo Prà, Maggiolo Simone nei 46 kg per la S.M.ad Nives e Danilo per la Virtus Setri nei 55kg; per la categoria Cadetti Guarona Evelin 57 kg e Saravalle Andrea...Quest'ultimo non è venuto alla gara.....credo che per fare questo sport ci voglia un po' più di sano agonismo, come ho già detto in altre occasioni, ci vuole cuore.
Erano buone le speranze per Fabrizio conoscendo il suo judo e avendo visto gli avversari ma non è andata come speravamo; gli è preso "il vitello" e non è riuscito a combinare nulla, è rimasto in Osae Komi e non è stato ripescato. Peccato perchè non c'era nessuno alla sua altezza, tiriamo fuori i cosi detti la prossima volta va.
Il buon Berardi, che avrebbe fatto risultato anche lui sicuramente, non ha voluto farsi il viaggetto e così si è perso l'occasione di prendersi la nera.
Che dire del buon Simone...è arrivato alla gara fuori di tre chili e non lo hanno fatto partecipare; peccato perchè meritava una buona piazza, si rifarà domenica ad Arma per il trofeo di Primavera.
Danilo ha passato il primo turno col sorteggio, ha vinto il secondo combattimento e si è fermato al terzo incontro. Peccato, tutta arte che entra e soddisfazione per il maestro Curcumi.
La Signorina Evelin ha battuto la sua prima avversaria per Osae Komi e ha perso il secondo incontro con una che definivano tutti brava ma per me lei era superiore; le parole, ogni tanto, bisognerebbe tenersele per non impaurire le persone; ha perso ma meritava di più, non è riuscita ad usare il suo Morote Seoi per me formidabile ma, come già detto, la paura fa 90.
E' stato un bel banco di prova e mi auguro sia servito di lezione a coloro che pensano al judo e alle gare come ad una passeggiata; l'ho già detto, ci vuole fatica e sudore in palestra e cuore e cattiveria (agonistica) in gara.
Alla prossima.
Cristian

venerdì 2 maggio 2008

LE DELUSIONI

Rieccoci qui a parlare di palestra ed allievi:
Passi giorni, settimane, mesi e persino anni a preparare i tuoi allievi per le gare; "non so se posso fare la gara, non mi sento in grado" o altre cose che possono saltare in testa ad un ragazzo; "devo studiare", devo andare via con miei, non ci sono per......qualsiasi motivo basta non partecipare alla gara, poi, quando finalmente li convinci e li prepari anche mentalmente che possono affrontare questa situazione fisica e psicologica, ti dicono: ok, faccio la gara; iniziano gli allenamenti veri e propri: preparazione fisica, ukemi, butsukari, uchikomi, randori e anche shiai fino alla nausea. Esci dalla palestra per entrare nello spogliatoio ma non sai nemmeno dove stai andando. La doccia ti leva quella stanchezza che, una volta a casa sul divano, ti ritorna , ti addormenti dopo 2 ore per i crampi e l'adrenalina che hai, ti svegli al mattino e vai sul posto di lavoro e ti chiedono se ti hanno investito o se hai fatto cose turche la notte; e questo nella tua palestra perchè, come se non bastasse, li porti in giro nelle palestre limitrofe per allenarsi ancora e ancora, escono soddisfatti e tu più di loro in quanto li vedi sempre migliorare e convincersi che ce la possono fare. Ecco il giorno della gara: non posso, non ci sono, non me la sento, sono fuori peso....ma cosa ci siamo fatti il mazzo a fare allora? dillo! faccio judo per fare un po' di sport ma le gare non mi interessano, nessuno obbliga nessuno a fare ste benedette gare, non ti lamentare se non vedi miglioramenti , fatti i kata (senza nulla togliere a chi fa i kata) ma non fare i combattimenti.
Questo è più uno sfogo visto che comunque c'è anche chi non vede l'ora di salire sul tatami anche malconcio, ma questo non basta, ci vuole cuore e sacrificio per fare questo sport ma forse non tutti vogliono fare quello ho fatto io, ossia seguire le orme del maestro, prendere un 1° DAN e salire sul tatami con altri judokas potendoli guardare negli occhi e sentirmi come loro: fiero e potente per quello a cui mi sono preparato. A mio padre e maestro, quando mi diceva se volevo fare le gare, dicevo sempre di no ma una volta sul tatami davo tutto quello che potevo aver imparato da lui e quando vincevo vedevo la felicità sul suo viso, nei suoi occhi e questo mi rendeva orgoglioso.
Al giorno d'oggi non è più così, oggi il motto è diventato da "l'importante è partecipare ma se vinco è meglio" a "l'importante è partecipare". Una mentalità che non si addice ai judoka comunque amen, i tempi cambiano.